OFFERTA DELLA CERA 2018

6/9/2018 9:50:00
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Un momento significativo che unisce tradizione e religione. In
una cattedrale di Sansepolcro nella quale anche l’afflusso di fedeli e
cittadini non è mancato, oltre alla nutrita rappresentanza in costume,
le Feste del Palio 2018 hanno conosciuto il prologo augurale nel
pomeriggio di venerdì 31 agosto con la cerimonia dell’Offerta della
Cera, presieduta dal parroco, Don Giancarlo Rapaccini e
accompagnata dai canti della corale “Domenico Stella” e coro “Città
di Piero”, diretta dal maestro Bruno Sannai, che ha eseguito anche il
“Te Deum”. Oltre a musici, figuranti e tiratori della Società Balestrieri
di Sansepolcro, erano presenti anche le delegazioni della Compagnia
di Teatro Popolare e delle associazioni Rinascimento nel Borgo e “Il
Lauro”. Misericordia e dolcezza: questi i capisaldi ai quali Don
Giancarlo Rapaccini ha fatto riferimento nella sua omelia, prendendo
come figura ispiratrice quella del Volto Santo, il cui crocifisso ligneo è
presente da secoli proprio nel duomo cittadino. La misericordia intesa
non come cortesia ma come abbandono dell’egoismo e la bellezza
degli occhi del Cristo del Volto Santo, che trasmettono fiducia nel
futuro. Insieme, questi due principi producono la bellezza. “Solo con
prerogative del genere - ha aggiunto il sacerdote – una comunità può
guardare con fiducia al domani”. È poi seguita la donazione della cera
da parte dei rappresentanti delle 16 arti e corporazioni di mestiere,
più quella del sindaco Mauro Cornoli nelle vesti di maggiorente della
città e quella del presidente della Società Balestrieri, Dario Casini. Al
termine, Don Giancarlo Rapaccini ha formulato i suoi personali auguri
per la riuscita delle manifestazione e il breve corteo uscito dal
portone centrale ha attirato molte persone lungo via Matteotti e
piazza Garibaldi: la parentesi rinascimentale ha dunque preso il via.